Buongiorno!

Donne e uomini primitivi lo usavano per scaldarsi, gli egizi gli davano un significato spirituale, gli antichi greci lo chiamavano zoote e, per tutto il ‘900 del secolo scorso, è stato ritenuto ora elegante ora trash ma, di sicuro, non è mai mancato nei nostri armadi: sì, sto parlando dell’animalier.

Questa particolare fantasia che si ispira al manto o alla pelle degli animali più esotici, è un evergreen che non va mai di moda perché… va sempre di moda!

Ritenuto spesso adatto solo a eccentriche dive ma in realtà sdoganato già nel lontano 1947 da Christian Dior (che quell’anno lo portò per la prima volta in passerella)  l’animalier è collegato, da sempre, alla stessa domanda: ma io, come faccio ad indossarlo senza esagerare?

Vediamolo insieme, partendo subito dall’opzione più difficile: hai deciso di mettere un top, un cardigan, o una camicetta. Ovvero, un capo che indirizza l’attenzione sul tuo viso. In questo caso, bisogna selezionare bene sia il tipo di pattern che il colore. Cerca sempre di seguire la tua palette o almeno il tuo sottotono. Per andare sul sicuro, via libera ai pattern freddi (come può essere lo zebrato) per le fredde e, di conseguenza, caldi (come può essere il tigrato) per le calde.
Ricorda: esistono dei colori “amici” che ci valorizzano, ed altri decisamente “nemici” che ci spengono.

La gonna o il pantalone animalier, nascondono un altro tipo di insidia: se eccessivamente attillati e mal abbinati, infatti, potrebbero risultare volgari. Per non sbagliare, meglio optare per dei modelli ampi e morbidi. Da abbinare ad un maglioncino o una maglia rigorosamente a tinta unita che, se diversa da nero o bianco o beige, consiglierei tono su tono.

Il cappotto, la giacca o la pelliccia (ecologica, mi raccomando!), sono dei capi che possiamo iniziare ad indossare ora e mantenere in servizio fino alla primavera: possono regalarci un’eleganza felina, è il caso di dirlo, a patto di accostarli con particolare attenzione non solo al resto dell’outfit, ma anche all’acconciatura dei capelli e al make-up.

Stesso discorso vale per un abito o addirittura un total look leopardato, maculato o pitonato: semaforo verde solo se portati con grazia, ovvero scegliendoli delle giuste proporzioni e tonalità in base al nostro aspetto, e senza esagerare con trucco e accessori.

Già, gli accessori: se pensi che quelle animalier siano fantasie troppo difficili da vestire, puoi sempre provare ad indossare solo un dettaglio. Un paio di scarpe, una borsa, una sciarpa o un cappello: l’importante è che il resto dell’abbigliamento sia molto pulito, così da evitare imperdonabili errori di stile e, invece, mettere in risalto proprio e solo quel particolare wild che hai deciso di sfoggiare.

Per approfondimenti seguite il mio profilo Instagram @monicamico_ic

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Facebook
Instagram
Pinterest
LinkedIn