febbraio 17, 2025 / Leave a Comment
Buongiorno!
Febbraio è uno dei mesi caldi per quanto riguarda le Fashion Week di tutto il mondo: si è aperto con quella di New York e si chiuderà con quella di Milano.
Durante queste settimane stiamo scoprendo le nuove collezioni Autunno/Inverno 2025/2026. Ecco perché, per oggi, ho scelto proprio la parola collezione.
Collezione: s. f. [dal lat. collectio -onis, der. di colligĕre «raccogliere» (comp. di con- e legĕre «cogliere»), part. pass. collectus].
Cosa significa?
Secondo la Treccani, il termine indica generalmente l’atto di raccogliere ordinatamente una serie di oggetti della stessa specie. Solo come terzo significato assume quello di “insieme di modelli che formano la produzione di un sarto per una stagione”.
Per essere più precisi, all’interno del sistema moda per collezione si intende una raccolta di abiti, accessori o scarpe realizzata da uno stilista o da un brand per una determinata stagione. Generalmente, i pezzi che compongono la collezione sono legati tra loro da un titolo, un tema, un mood. A volte, è sufficiente un colore.
Ogni collezione viene presentata attraverso una sfilata e, successivamente, prodotta e venduta.
Di norma, ogni marchio fa uscire due collezioni all’anno: Primavera/Estate e Autunno/Inverno.
Un sistema di cui, se mi leggi da un po’ di tempo, dovresti ricordare l’inventore: Charles Frederick Worth.
Ma esistono anche delle collezioni più piccole, satelliti che aiutano il brand a mantenersi vivo sul mercato.
Vediamo quali sono.
Capsule Collection
Quando parliamo di Capsule Collection facciamo riferimento ad una mini-collezione non riconducibile al calendario principale.
La prima a lanciarne una fu Donna Karan negli anni ’80 del secolo scorso. L’imprenditrice era una convinta sostenitrice dell’idea che ogni persona dovesse possedere una collezione di base, fatta di pochi capi essenziali e versatili che potessero combinarsi tra loro.
Oggi il concetto è parecchio cambiato: la Capsule Collection è infatti ancora una mini-collezione ma, anziché essere composta da capi basic, è composta da capi particolari, spesso in edizione limitata e acquistabili solo online o in temporary store. È una strategia di marketing, insomma, ottima per attirare l’attenzione su un brand o su una speciale iniziativa di co-branding.
Cruise Collection
Letteralmente: collezione crociera. La Cruise Collection nasce nei primi anni 2000 per seguire l’esigenza delle ricche clienti di maison quali Dior o Chanel che avevano bisogno di qualcosa di estivo per le loro vacanze esotiche fuori stagione.
Oggi la Cruise ha lasciato il posto alle collezioni Resort, Pre-Spring e Pre-Fall, che seguono sostanzialmente lo stesso principio ma non sono indirizzate solo ad acquirenti alto-spendenti.
Ti ho fatto venire voglia di fare shopping, lo so. D’altronde, come recita una frase attribuita ad Audrey Hepburn: “I vestiti sono una bella passione. Alcuni sognano di avere una grande piscina, io preferisco gli armadi!”