giugno 26, 2019 / Leave a Comment
Già da un paio di mesi siamo tutti lì a bere 10 litri di acqua al giorno e a fare corse e addominali a tutto spiano… ma si sa, per queste cose ci vuole tempo, così vi dico: freghiamocene arriviamo all’estate così come siamo, senza pensieri e partiamo per le vacanze sereni.
Vi siete mai domandate come mai su alcune persone certi modelli di bikini o di costumi in generale stanno meglio che su altre?
Il motivo, oltre ad essere relativo al design del costume stesso più o meno apprezzabile, è la bodyshape. Infatti per ogni bodyshape esiste un costume che si indossa meglio, che valorizza e che “nasconde” laddove ci siano i nostri difettucci che, proprio quando siamo al mare è il momento in cui si notano di più…
Partiamo con le bodyshape.
Il rettangolo.
Il rettangolo ha una caratteristica: il suo punto vita non è molto evidente e in alcuni casi appena accennato. Poi può essere più sottile, con baricentro alto o basso ma comunque non ha quella curva all’altezza dell’ombelico che ne sottolinea la vita. L’ideale per questa bodyshape sono i costumi asimmetrici.
I bikini monospalla, o anche i costumi interi trikini.
Il triangolo o pera.
Proprio il nome “triangolo” ci comunica che questa bodyshape ha la parte superiore più sottile, meno strutturata mentre la parte inferiore e parliamo della linea dei fianchi, più ampia. Molto spesso le persone triangolo hanno uno scarto di taglia tra la parte superiore e la parte inferiore del corpo ma comunque un punto vita definito.
Per questa bodyshape il costume più adatto è il classico bikini con triangolino meglio ancora se leggermente imbottito o con rouches e con slip più strutturato.
Il triangolo inverso o mela.
In questo caso la parte più ampia della bodyshape saranno le spalle e il seno, in generale questa bodyshape ha gambe e fianchi sottili ma soffre un pochino di più nella parte superiore del busto dove tende ad accumulare grasso… Per questa bodyshape il costume più adatto è, oltre al costume intero magari con drappeggi (che ci aiutano sempre a mascherare quella morbidezza sull’addome), un bikini un po’ più strutturato nella parte inferiore o con peplo e con spalline larghe nella parte superiore. Solitamente sono valorizzate dallo stile anni 50.
La clessidra.
In questo caso il punto vita è molto pronunciato e solitamente la parte alta e bassa del busto sono ben equilibrate tra di loro.
Per i costumi interi sono molto valorizzanti le righe (se si è sottili) poiché accentuano il punto vita e ne rimarcano le proporzioni. Oppure i bikini con molti lacci intorno al corpo, sempre per lo stesso motivo. Valorizzante anche in questo caso lo stile anni 50.
Curvy.
Finalmente anche per i fisici meno sottili c’è un’ampia gamma di scelta per tutta l’area swimwear.
Nel caso di seno e fianchi più abbondanti è sicuramente valorizzante un costume intero, con una scollatura profonda per slanciare al massimo la figura. Nel caso del 2 pezzi l’ importante è investire nel pezzo sopra in modo che tenga bene il seno e non lo lasci morbido e cadente.
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